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Con oltre 30 anni di esperienza,
ti auteremo a crescere nel mondo dello
SPIRITO,
DELLA SALUTE E GUARIGIONE

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CHI SIAMO: Il nostro centro vi offre operatori olistici qualificati che lavorano nel settore da oltre un ventennio che attraverso l’utilizzo di metodologie esclusivamente naturali mira al mantenimento del normale equilibrio “ biopsichico” dell’essere umano e nel caso, tale equilibrio fosse già compromesso, ne aiuta a rafforzare il potenziale di auto guarigione insito in ognuno di noi. Il nostro centro “Olistico” raccoglie nella sua impostazione strutturale l’eredità di grandi Maestri Spirituali. E mira al raggiungimento della salute “Olistica” dell’individuo, applicando l’essenziale le principali pratiche tradizionali delle millenarie medicine Orientali. La nostra salute è costantemente minacciata da cause diverse quali l’inquinamento ambientale, cattive abitudini alimentari, la sedentarietà, costante esposizione a gli agenti stressanti, che il naturopata è in grado di migliorare la propria salute. La medicina Olistica, è in grado di proporvi uno stile di vita in sintonia con leggi della natura, di suggerire l’uso di alimenti, integratori, ed altri prodotti di libera vendita, di educare alla pratica di tecniche igienisti che e psico-corporee utili per rinvigorire il corpo e rimuovere le tensioni, di utilizzare metodiche riflesso logiche non invasive mirate a ricostruire e mantenere quell’ottimale equilibrio energetico che da sempre è garanzia di “Ben-Essere”.


ETICA SPIRITUALE



Seguono alcune informazioni fondamentali riguardo all’etica con la quale "SINERGIA"  porta avanti la missione di informazione evolutiva…

Divulgazione del messaggio:

Tutti i contenuti di tipo spirituale evolutivo riportati in questo sito sono guidati dalle entità di Luce canalizzate. Non sempre i messaggi che vengono canalizzati possono essere riprodotti per intero nel web perché alle volte i testi possono contenere argomenti e dettagli particolarmente delicati che non è opportuno condividere in modo ampio. Spesso in questi casi l’interezza della missiva viene poi divulgata negli incontri di gruppo o nelle sessioni individuali su richiesta.

NB: Non è un fattore umano a decidere cosa riportare o cosa celare nel sito ma sono sempre le guide di Luce ad indicare cosa divulgare.

Intento:

L’intento, nel guidare coloro che si affidano alla nostra opera, è quello di facilitare e catalizzare il percorso evolutivo interiore dell’Anima che chiede, con serietà e compassione indipendentemente dal tipo di richieste che possono essere effettuate, sempre allontanando il giudizio umano.

Nulla deve essere dato per scontato:

Richiedere un qualsiasi tipo di sessione individuale non da immediato accesso al consulto. Ogni persona che richieda un qualunque servizio, passa sempre prima al vaglio delle guide di Luce che nella loro infinita verità divina conoscono bene ogni Anima che si propone e in base al percorso personale del momento, indicheranno se questo canale potrà o meno prestare la sua opera.

Lo stesso vale per tutti i tipi di incontri di gruppo e corsi:
 Ogni richiesta viene sì ascoltata e sempre portata al vaglio delle guide di Luce che daranno o meno conferma se l’Anima potrà prendere parte all’iniziativa voluta.


INCONTRI E INIZIATIVE

Percepisci in te qualcosa che va oltre l’ordinario?
Ti senti in una situazione di stallo e non capisci il perchè?
Vuoi espandere i tuoi potenziali interiori e riscoprire CHI SEI?
Senti in te la spinta del cambiamento?
Sei alla ricerca di risposte?
Riconosci te stesso e sarai sostenuto!
Qui puoi trovare una Via per riscoprire ciò che già Sei dentro di te ma che ancora non riconosci pienamente.


CANCELLA IL TUO PASSATO, MIGLIORE IL TI PRESENTE, CREA FELICE IL TUO DOMANI

Il CORSO per cui ti proponiamo ti svela i principi teorici e pratici secondo cui è possibile accendere a tutte le aree del tuo cervello, grazie ad esercizi specifici.
Ecco cosa stai per scoprire:

• Uno "strano" esercizio per la mente che, se fatto tutti i giorni, può riaccendere il tuo potere intuitivo.
• Perché oggi il tuo cervello è continuamente programmato, giorno dopo giorno, e perché (quasi certamente) viene programmato nella direzione OPPOSTA a dove vorresti andare. Il video ti spiega come evitare questo processo, e invertirlo!
• Come usano la propria mente le persone di Estremo Successo? Scopri il particolare modo di usare il Cervello di Nelson Mandela, Streve Jobs, e Einstein, scoperti grazie allo studio di biografie e metodi di lavoro!
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• E' possibile istallare MESSAGGI all'interno dell'inconscio, affinché il cervello ti spinga a realizzare i tuoi più profondi desideri? Falsi miti e verità, svelati.

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Lo stress scompare... e la vita cambia, un interessante studio illustra la grande capacità di trasformazione insita nell’esperienza del trascendere e dello sperimentare un quarto stato di coscienza e spiega perché un numero sempre maggiore di istituzioni governative, scienziati e celebrità stanno sostenendo la Meditazione Trascendentale. Corsi settimanali a partire da Settembre a Luglio - Floridia (SR)


Con questo 2018 inizia un viaggio guidato esperienziale e divulgativo con incontri anche all’aperto, per chiunque vorrà avvicinarsi e scoprire le verità celate e gli antichi misteri di questo mondo così vicino ma nello stesso tempo lontano dal nostro vivere frenetico quotidiano.

A tutti auguriamo un buon viaggio di riscoperta nelle antiche e sacre verità di questa meravigliosa Terra!


IL MAESTRO imageIL MAESTRO imageIL MAESTRO image
LORD IMPERIUS
Una Voce Confortevole Sempre Accanto a Te...



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  • YOGA MASTER, HATHA YOHA E SAHAJA YOGA, 
  • MASTER REIKI - DEI 3 METODI: USUI, KARUNA, BUTTERLY
  • MASTER PAGAN WICCA - ALTO SACERDOTE DELL'ANTICO CULTO DI DIANA LUCIFERA
  • MASTER SCIAMANO DAKOTA
  • NATUROPATA MASSAGGIATORE OLISTICO
  • MEDIUM - SENSITIVO - ASTROLOLO - CARTOMANTE - NUMEROLOGO -RADIESTETISTA

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CHANELLING

  • Chanelling Angelico
  • Contatto Spririto Guida
  • Comunicazione Medianiche con i Cari Defunti
  • Comunicazioni Ultraterrene.

TRATTAMENTI

  • Trattamenti e Armonizzazioni Reiki di 1° e 2° livello
  • Viaggio Sciamanico connessione Animale Totem
  • Viaggio Sciamanico recupero frammenti di Anima
  • Viaggio Sciamanico estrazione Energie Negative Intrusive.

CONSULTI


Un presunto spirito Saggio, nel Libro degli Spiriti di Alan Kardec ad esempio, afferma che ogni essere evoluto che si mette in contatto con un terrestre cerca di esprimersi nel migliore dei modi a seconda della cultura che si trova in quel dato momento, e non significa che se uno Spirito Saggio si esprime diversamente da un altro, uno dica la verità e l’altro no, sono solo due maniere differenti di espressione e continua dicendo che anche tra i Saggi c’è quello che ha più esperienza di un altro altrettanto evoluto. A volte l’errore sta proprio nella male interpretazione dei messaggi, ne abbiamo un esempio con gli scritti della Bibbia, ma questo è un altro discorso che non tratterò.
Noi siamo spiriti che hanno bisogno di un anima per poter governare un corpo sulla materia, si potrebbe semplicemente dire che siamo tutt’ UNO.


MEDITAZIONI DI SCIOGLIMENTO KARMICA


Le meditazioni di scioglimento karmico permettono alla persona di andare a lavorare direttamente sul proprio karma in modo consapevole e profondo.
Proseguendo nel proprio percorso spirituale, prima o poi si viene messi a contatto con le proprie interiorità. Grazie alle meditazioni di scioglimento karmico si riescono ad affrontare eventuali blocchi o conflitti irrisolti che possono insorgere nella riscoperta della propria via di Luce, in modo sereno e sicuro con la guida degli Esseri di Luce che saggiamente ci instradano per il meglio della nostra evoluzione individuale personale.
Si parte proprio dalla consapevolezza del sè e di ciò in cui ci si sta incanalando, perchè è fondamentale innanzitutto capire cosa si sta facendo e perchè lo si sta facendo:
infatti questo tipo di pratica è consigliata soltanto a coloro che hanno ben chiaro il proprio intento di introspezione e lo scopo di tale approfondimento spirituale.
Questo tipo di tecnica, ad esempio, consente di andare a sondare in modo sicuro e protetto le parti più remote delle proprie interiorità per ritrovare frammenti del séperduti o celati.
Uno degli scopi finali è di ristabilire un equilibrio interiore per portare un beneficio esteriore nella persona e quindi nella propria vita.


DEJAVU SIGNIFICATO

Il Déjà Vu è quel tipo di esperienza che vede l’essere umano a provare la sensazione di aver vissuto un dato evento come se fosse già accaduto precedentemente.
Spesso tale evento può lasciare basiti e stupiti, come se vi sia un qualcosa di misterico dietro a questa esperienza particolare…
NB: Il Déjà Vu non è da confondere con sogni premonitori oppure con altri fenomeni analoghi, esso è proprio un avvenimento a parte, specifico.


La Scienza ordinaria cerca di spiegare il fenomeno del Déjà Vu per ipotesi e teorie varie ma in questa sede daremo quello che è il significato esoterico – spirituale e simbolico del Déjà Vu:
I Déjà Vu, oppure memorie residue animiche, sono tracce di un passato al di là del tempo che confermano o meno (in caso della loro prolungata mancanza) che si sta proseguendo sulla strada giusta, quella via tracciata assieme agli Angeli del Destino, nella quale vi sono stati già scelti i punti esperienziali più importanti da attraversare e vivere nella dimensione umana terrestre.


In particolare, i Déjà Vu, possono essere di 3 tipi:
  1. premonitori, 
  2. di conferma 
  3. di stallo
  • premonitori sono quei Déjà Vu che si ripetono nell’arco di più tempo e ripropongono nello stesso modo: indicano che si sta attraversando una fase di ampie scelte al di là di ciò che fu deciso nelle dimensioni sottili. Questo tipo di Déjà Vu indica che si è al varco con vari scenari tutti evolutivi anche se distanti, differenti tra loro.

  • Il Déjà Vu di conferma è il più comune ed indica che si sta attraversando in modo divino e perfetto la propria esperienza umana nella giusta via.  

  • Il Déjà Vu di stallo avviene quando un dato Déjà Vu si palesa in un momento difficile della vita: è il più raro ed è un tipo di richiamo animico che avverte la parte conscia dell’essere umano che si è totalmente fermi nel proseguire spiritualmente nel proprio percorso. Questo può avvenire soltanto se l’umano si trova in periodi difficili e pesanti. È proprio un campanello d’allarme che presagisce un possibile crollo interiore profondo…


I Déjà Vu servono proprio a confermare il fatto che si sta percorrendo sulla via prescelta al di là del tempo cioè che si sta attraversando il proprio percorso evolutivo in modo ottimale. Non sempre ci si rende conto di essere all’interno di un Déjà Vu ma ad ogni modo il consiglio è ringraziare per questo dono, ogniqualvolta uno di questi si palesa alla parte cosciente umana.

DOMANDE E RISPOSTE



“Cos’è il channeling?”
Il channeling o canalizzazione è una forma di comunicazione tra il channeler (il canale, cioè colui o colei che canalizza) ed altri esseri umani, spiriti, entità evolute, guide ascese, angeli, Arcangeli, energie di altri piani dimensionali ecc…
Lo scambio di informazioni che avviene nel channelig è di tipo emozionale – vibrazionale – telepatico e si manifesta al di là dello spazio e del tempo.
Questo tipo di informazioni vengono tradotte in parole dalla mente del canale ma è bene comprendere che parte del messaggio spesso non è traducibile proprio per la natura emotiva – vibrazionale dello stesso.
A differenza di quanto si possa pensare, per canalizzare, non è necessario entrare obbligatoriamente in uno stato di trans: ogni channeler ha la sua tecnica ed esso può essere più o meno conscio nel momento del contatto.

“Esattamente cosa accade durante una sessione di channeling?”
Durante una sessione di channeling o canalizzazione, il canale o channeler entra in contatto con altri piani vibrazionali. Il collegamento solitamente è di tipo telepaticoaccompagnato da visioni ed emozioni le quali, se provenienti da entità molto elevate vibrazionalmente, spesso sono difficilmente traducibili in linguaggio umano per l’elevata purezza e intensità che portano al canale (channeler).


“Posso parlare con gli angeli tramite te?”
Tramite il canale (channeler) si possono contattare non solo entità angeliche ma anche Arcangeli, spiriti evoluti e diversi piani dimensionali.

“E se non rispondono alla mia domanda?”
Viene sempre data risposta ad ogni domanda, a volte per comprendere pienamente ciò che ci viene comunicato è necessario rileggere più volte anche a distanza di tempo ciò che viene comunicato, c’è sempre un insegnamento dietro ogni Loro discorso.

“Sono obbligato a seguire le Loro parole?”
Ciò che gli esseri di Luce comunicano sono dei consigli, sono una guida d’Amore per il bene di coloro che chiedono aiuto. Il libero arbitrio umano permette sempre di scegliere, pertanto è importante seguire ed ascoltare prima di tutto la tua parte interiore e poi scegliere se seguire un determinato consiglio.

“Chi sceglie le parole? Tu e le entità di luce?”
Ogni entità di Luce ha una sua vibrazione-energia unica, questa la caratterizza in tutti gli aspetti, quindi anche i modi di esprimersi sono diversi per ogni entità. E’ importante ricordare che le parole scritte sono uno strumento di traduzione del messaggio originale che è sempre di tipo energetico-emozionale.

“Posso chiedere di una persona defunta?”

Sì, è possibile, ma a differenza della medianità contattare un trapassato tramite channeling non comporta dipendenze energetico-karmiche e tutta una serie di conseguenze intrinseche dovute all’interazione/interferenza del percorso ultraterreno del trapassato.

“Può chiunque avvalersi della consulenza spirituale?”
No, non così scontato ottenere un consulto. Scopri di più leggendo l'agomento: ETICA Spirituale.

“Cosa non posso chiedere in una  canalizzazione (channeling)?”
Si possono porre domande di qualunque tipo, sia dai contenuti puramente materiali che spirituali. La cosa importante è che le domande siano sentite a livello interiore in modo profondo:
più quello che chiedi è sentito ed è profondo per te, per la tua vita, la tua esperienza, più la risposta delle entità di Luce sarà in linea con l’emozione e la vibrazione associata alla tua richiesta. Le risposte alle domande formulate in modo superficiale o dai contenuti fortemente egoici saranno in linea e rispecchieranno la stessa emozione e intento di origine.


“Quanto tempo dura una sessione di channeling (canalizzazione)?”
I contatti in channeling a distanza vengono generalmente inviati nell’arco di 7 giorni (salvo festivi).
Per quanto riguarda la durata di una sessione di channeling a Trieste, solitamente è di 1 ora circa.
“E’ possibile richiedere una consulenza che duri più di 1 ora?”
In casi particolari, si può richiedere anticipatamente una sessione prolungata sia essa di channeling che di supporto specifico.

“E’ possibile richiedere una consulenza che duri più di 1 ora?”
In casi particolari, si può richiedere anticipatamente una sessione prolungata sia essa di channeling che di supporto specifico.

“Come si fa a scoprire il proprio Animale Totem o Animale di Potere?”

Vi sono varie tecniche attraverso le quali è possibile riscoprire, riconoscere ed eventualmente interiorizzare il proprio o i propri animali di Potere (Animali Totem). Ogni tecnica è efficace ma con alcune differenze: si può scoprire il proprio Animale di Potere sia attraverso una sessione di channeling, sia attraverso una meditatione guidata, come attraverso il viaggio sciamanico. Inoltre, periodicamente, organizziamo seminari specifici di approfondimento e recupero dell’Animale Guida – Totem.

“Vi ho contattato per una sessione o servizio specifico ma mi avete scritto che non potete prestare la vostra opera per me. Perchè?”
Come è spiegato in modo preciso nella pagina Etica Spirituale, il semplice presentarsi e richiedere una consulenza non determina automaticamente un effettivo incontro e riscontro con le Guide di Luce. Nota Bene che questo declinare la prestazione di consulenza non deve essere motivo di preoccupazioni o paure di sorta. Il tutto fa semplicemente parte del modus operandi scelto – ETICA. Un buon 30% delle richieste circa, siano esse di persona che online, vengono declinate a prescindere dalla richiesta stessa. Le motivazioni per cui non si accetta un determinato lavoro possono essere molteplici e a volte molto specifiche e particolari, quasi sempre di natura energetico-vibrazionale.

“Non sono molto religioso, posso chiedere anch’io agli esseri di Luce?”
Tutti possono chiedere: la religione, il credo non è importante. Ciò che è fondamentale è la FEDE che non riguarda nulla di associato a religioni o quant’ altro, bensì FEDEintesa come nel credere in se stessi, nei nostri potenziali e in qualcosa di più grande, al di sopra dell’essere umano, di DIVINO.


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A VOSTRA DISPOSIZIONE Consulti in sede e per chi distante anche sedute ON-LINE SKIPE: sinergiayoga

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TEOMANZIA

ORACOLO CON LE FOGLIE DEL TE L'arte della teomanzia è un metodo per conoscere, tramite le foglie del tè, il proprio destino in amore, lavoro e salute. I disegni che si formeranno tracceranno l'oracolo.

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È possibile modificare tutto qLa cartomanzia è un metodo di divinazione effettuato tramite la consultazione di un mazzo di carte che possono essere normali carte di seme italiano o francese, tarocchi o speciali carte illustrate dette Sibille.uesto testo e sostituirlo con ciò che si desidera scrivere.

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COSULTI DI ASTROLOGIA: ASTROLOGIA ORARIA, EVOLUITIVA E KARMICA. Cosa e' l'Oroscopo Natale Cosa e Qualche informazione per capire l'argomento di questo sito, che cosa e' l'Oroscopo Natale e come si calcola, di quale informazioni abbiamo bisogno, l'interpretazione della carta del cielo.

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NUMEROLOGIA

La numerologia è lo studio della possibile relazione mistica o esoterica tra i numeri e le caratteristiche o le azioni di oggetti fisici ed esseri viventi.

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La runologia è lo studio dell'alfabeto runico, delle sue varianti, delle iscrizioni runiche e della loro storia. Runologia è quindi una branca specialistica degli studi sulle Lingue germaniche.

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CHANELLING

Oltre che nello spiritismo, la scrittura automatica è praticata anche nella New Age: secondo i suoi sostenitori, attraverso questo tipo di scrittura si può diventare "canali" (in inglese "channeler") e comunicare con le divinità, gli spiriti della natura, i defunti, entità multipersonali, extraterrestri, e l'inconscio collettivo.

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SCIAMANESIMO

La parola Sciamano significa letteralmente “uno che vede nel buio”. Uno sciamano è un uomo o una donna che entra in uno stato alterato di coscienza quando vuole, per contattare e stabilire alleanze con gli animali di Potere e gli Spiriti compassionevoli nella realtà non ordinaria invisibile, per acquisire conoscenza e potere allo scopo di aiutare altre persone. Questo “potere” non è politico o ecomonico.

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CRISTALLOTERAPIA

Trattamento terapeutico diretto a eliminare disfunzioni o malesseri mediante la collocazione di cristalli di quarzo o di altri minerali in determinati punti del corpo.

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ENNEAGRAMMA

L'enneagramma è un simbolo universale. Ogni scienza ha un posto sull'Enneagramma e può essere interpretata per mezzo dell'Enneagramma Gurdjieff

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FIORI DI BACH

Le Virtù dei Fiori Il fiore rappresenta la parte più energetica della pianta, la parte più alta, elevata, spirituale, poiché al suo interno è racchiuso tutto il potenziale della pianta stessa.

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MANDALATERAPIA

Maṇḍala ll sostantivo maschile e neutro sanscrito maṇḍala (devanāgarī: मण्डल; adattato come mandala) è un termine polisemico che in particolar modo intende indicare un oggetto, anche sacro, di "forma rotonda", o un "disco", in questo caso specialmente se riferito al Sole o alla Luna.

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LO YOGA


Lo yoga ha origini antichissime velate di affascinante mistero, ed i pochi frammenti a disposizione ci permettono di ricostruire solo una piccola parte della sua storia.Un filo comune che lega tutte le scuole di yoga, è la fiducia incrollabile sull’idea che la coscienza dell’uomo sia infinitamente vasta, e che ogni essere umano possa esplorarne le profondità.
E’ proprio dalla natura della realtà umana stessa che traggono origine gli insegnamenti dello yoga.
Il termine Yoga viene frequentemente utilizzato nella letteratura sanscrita (l’antica lingua dell’India), e compare più volte anche nel Rig-Veda, una collezione di antichi inni, alcuni dei quali probabilmente composti nel terzo o quarto millennio prima dell’era comune (3/4000 anni prima di Cristo).
Seppur presente in diverse tradizioni, la parola yoga non ha tante interpretazioni. Nel suo più ampio senso significa: “ogni concentrato sforzo diretto a ottenere uno scopo”. La radice sanscrita yuj (giogo) fa pensare che l’individuo “gioga” (unisca) sé stesso ad un compito, e l’immagine originaria ad esso collegata può essere quella del cavallo legato al carro tramite il giogo. Un altro esempio è rappresentato dai guerrieri che prima della battaglia erano chiamati “al giogo”, un rituale preparatorio sia a livello emozionale che spirituale.
Non a caso il termine suggerisce una crescente anticipazione verso il compito che si va ad affrontare.


Nella sua forma originale, come esposto dal saggio Patanjali nei suoi Aforismi sullo yoga: “lo Yoga è la pratica di concentrazione della mente fino a quando non diviene focalizzata su un unico oggetto senza vacillare”. Visto in questa prospettiva il concetto di yoga non sembra più distante o sconosciuto, al contrario appare intrinseco nell’essere umano.
Inserito nel contesto della spiritualità, lo si può considerare il mezzo tramite il quale raggiungiamo la piena espressione della nostra crescita come individui, ed apprenderlo vuol dire avanzare nel raggiungimento del proprio scopo.
La parola yoga può essere applicata ad una moltitudine di situazioni, e nell’approcciare questa materia è importante mantenere una certa flessibilità mentale. Di seguito alcune delle più diffuse affermazioni che, in contesti e tempi diversi, definiscono lo yoga in un arco di oltre 3000 anni:
Lo yoga è la quiete delle modificazioni della mente
Lo yoga è estasi
Lo yoga è la tecnica psico/spirituale caratteristica della grande civilizzazione dell’India
Lo yoga è uno tra i sei sistemi della filosofia Indiana
Lo yoga è separare la materia dal divino trascendente
Lo yoga è recidere il legame con la sofferenza
Lo yoga è maestria nell’agire
Lo yoga è equanimità (equilibrio, armonia)


Da un punto di vista storico la scuola più significativa risulta essere il sistema classico attribuito a Patanjali, ed associato con il Raja-Yoga, ovvero il riassunto formale di molte generazioni di sperimentazioni e culture yogiche. Tanti sono gli approcci che si sono sviluppati all’interno della tradizione yoga, sei dei quali spiccano per importanza:RAJA-YOGA, lo yoga risplendente dei Re spiritualiHATHA-YOGA, coltivare un corpo indistruttibile come un diamante
JNANA-YOGA, vedere con l’occhio della saggezza
BHAKTI-YOGA, il potere trascendente dell’amore
KARMA-YOGA, libertà nell’agire
MANTRA-YOGA, il suono come veicolo per trascendere
LAYA-YOGA, dissoluzione dell’universo

Quest’ultimo, insieme al Kundalini-Yoga, viene associato all’Hatha-Yoga, anche se spesso sottolineandone gli approcci differenti. Essi, inoltre, sono inseriti all’interno del Tantra-Yoga.
E’ importante ricordare che la tradizione dello Yoga è in continuo divenire, non ha mai smesso di crescere, cambiare ed adattarsi al nuovo contesto socioculturale. L’applicarsi in modo costante a questa disciplina conduce ad un duraturo equilibrio e benessere psico-fisico. Tante sono le tecniche utilizzate ed altrettanti gli stili, una varietà che permette a chiunque di trovare la strada più corretta da percorrere.
Il nostro scopo è proprio quello di aiutarvi a scoprire queste possibilità, e tutti i benefici che lo Yoga è in grado di offrire ad ognuno di noi.



HATHA YOGA image
Ready? Cominciamo!


#1: Disintossica l’organismo

Le asana, ovvero le posizioni yoga, vengono eseguite in completa coordinazione con la respirazione.
Grazie a questa associazione gli organi interni vengono massaggiati attraverso il respiro, e si arricchiscono di ossigeno. Questo permette al corpo di eliminare tossine attraverso la respirazione.

Se vuoi scoprire qualcosa in più sugli asana, ti suggerisco di leggere il post: Asana, cosa sono, come si fanno, perché funzionano >>
Se invece vuoi approfondire l’argomento della respirazione nello yoga, puoi dare un occhiata a: Cos’è il pranayama, come si fa e perchè funziona >>

#2: Riduce ansia, depressione, attacchi di panico.

Attraverso la pratica di tecniche di respirazione e di meditazione, si impara a gestire il campo emozionale, e questo ci aiuta a gestire le paure inconsce.


#3: Aiuta a controllare il peso e smettere di fumare

La mente è uno strumento super potente, che tutti abbiamo a disposizione. (Gratis, per altro.)
Lo yoga ci insegna ad utilizzarla al meglio: la pratica delle posizioni, abbinata alle tecniche di meditazione e di respirazione, ci permette infatti di imparare a conoscere, controllare ed utilizzare la nostra mente nel modo corretto, con il risultato che propositi apparentemente difficili, come smettere di fumare o controllare il peso, diventano in poco tempo più comprensibili e facili da mettere in pratica.

#4: Aiuta a vincere l’insonnia

Studi scientifici hanno dimostrato che 20 minuti di yoga al giorno sono in grado di aiutare ad addormentarsi più rapidamente, utilizzando le tecniche di rilassamento.

#5. Migliora le prestazioni sessuali

Fare yoga significa anche migliorare il rapporto con il proprio corpo. Significa imparare a conoscerlo e amarlo.
Volersi più bene vuol dire anche essere maggiormente predisposti all’incontro con le altre persone, anche dal punto di vista fisico.

Da uno studio condotto ad Harvard è risultato che il 75% delle donne che si dedicano regolarmente alla pratica dello yoga provano orgasmi più piacevoli. Per quanto riguarda gli uomini, invece, uno studio ha dimostrato come lo yoga possa in alcuni casi essere più efficace del Prozac nel contrastare l’eiaculazione precoce.

#6: Aiuta a risolvere i problemi

L’ingrediente indispensabile per fare yoga è l’attenzione, e quando si fanno le cose con attenzione si sviluppa consapevolezza.
Più diventiamo consapevoli, più riusciamo a generare chiarezza mentale e di conseguenza a rilassare la mente. Una mente rilassata è in grado di gestire le sfide della vita quotidiana senza generare tensioni fisiche ed emotive nel corpo, ovvero, senza generare stress.

#7: Rallenta l’invecchiamento

E’ risaputo che praticare attività fisica aiuta ad invecchiare meglio, e lo yoga, in questo caso, non fa eccezione.
Grazie alla pratica delle posizioni, della respirazione e della meditazione, è possibile mantenere un corpo più sano, elastico e resistente.


#8: Aumenta la flessibilità, l’equilibrio, la concentrazione.

Avere un corpo flessibile e forte non significa solo sentirsi bene in generale, non significa solo avere una muscolatura più forte e resistente, ed essere in grado di prevenire lesioni muscolari e migliorare le prestazioni sportive, significa anche e soprattutto essere più flessibili verso noi stessi e verso gli altri.
Sviluppando elasticità nel corpo, sviluppiamo anche elasticità mentale, diventando più predisposti ad affrontare i problemi.

#9: Aiuta a sconfiggere il mal di schiena

La pratica dello yoga, grazie ad una serie di posizioni specifiche per la colonna vertebrale, aiuta a mantenere in buona salute la spina dorsale, tonificando la muscolatura e migliorando l’elasticità del corpo. Con lo yoga si impara a portare attenzione al controllo della postura in ogni momento della giornata, correggendo poco alla volta i più comuni difetti posturali.

#10: Fa bene al cuore

Fare yoga aiuta a mantenere il sistema cardio-circolatorio in buona salute, abbassa la pressione sanguigna e rallenta i battiti del cuore.
Uno degli effetti dello yoga è quello di favorire una migliore circolazione del sangue nell’organismo; attraverso la pratica delle posizioni il nostro sistema cardio-circolatorio viene messo in condizione di poter svolgere la sua funzione in maniera fluida ed efficiente.

#11: Aumenta la qualità del respiro

Grazie allo yoga si impara a respirare correttamente, ed è risaputo che una corretta respirazione è utile non solo per migliorare le performance sportive, ma anche per gestire le emozioni.

L’utilizzo delle tecniche di respirazione (pranayama, in sanscrito) è importante in quanto ci aiuta a gestire e controllare gli attacchi di panico, l’ansia da prestazione e il rilassamento mentale.

#12: Fa bene in gravidanza

Fare yoga in gravidanza fa bene al corpo e alla mente della mamma, e di conseguenza anche alla salute del nascituro.
Esistono numerosi corsi specifici dedicati alle donne in gravidanza, nel corso dei quali si svolgono esercizi che preparano la muscolatura pelvica al parto e si utilizza il controllo del respiro per gestire la componente emozionale legata al magico momento della nascita.

Inoltre, dopo il parto, lo yoga è un utile supporto a livello fisico, per recuperare tonicità ed energia e a livello mentale, per gestire al meglio le famose “crisi post-parto”.



Sahaja Yoga (dal sanscrito Sahaja, "innato" o "spontaneo", e Yoga, "unione") è uno dei più recenti metodi di yoga, fondato da Shri Mataji Nirmala Devi nel 1970, che si proporrebbe come un metodo unico di meditazione basato su un'esperienza chiamata dai suoi sostenitori "realizzazione del Sé" (il risveglio dell'energia Kundalini che si troverebbe, secondo i suoi sostenitori, alla base della spina dorsale, all'altezza dell'osso sacro, e la sua presunta unione con una "energia divina" che pervaderebbe, secondo i suoi sostenitori, l'intero universo). Secondo i suoi sostenitori, questa tecnica sarebbe in grado di risvegliare una presunta energia chiamata Kundalini senza sforzi né tensioni.


Più tardi il santo Gyaneshwara cominciò a parlare di un'energia interiore, chiamata Kundalini, in grado di purificare l'essere umano. Nel sesto capitolo del Gyaneshwari, o Dnyaneshwari,[1] che è un commentario alla Bhagavad Gita, egli descrive il risveglio e l'azione purificatrice della Kundalini:
« … La Kundalini è una delle più potenti energie. L'intero corpo del ricercatore inizia a risplendere con l'ascesa della Kundalini. Grazie ad essa, impurità fisiche indesiderate scompaiono. Il corpo del ricercatore improvvisamente appare molto armonioso, lo sguardo appare luminoso e magnetico e l'occhio stesso risplende. »


PPRINCIPI DI BASE

La Kundalini

Diagramma con i chakra e la Kundalini Alla base del raggiungimento dello yoga, vi è un'energia che risiede nell'osso sacrodi ogni essere umano.
Questa energia è chiamata in sanscrito Kundalini, termine che deriva da kundal, che significa "spira", ed indica il fatto che questa energia si trovi avvolta su sé stessa in tre spire e mezzo nella sua sede naturale, chiamata in sanscrito Muladhar (da non confondere con il Muladhara chakra che si trova sotto l'osso sacro).
La Kundalini si trova allo stato potenziale fin dalla nascita. Nel momento in cui essa è risvegliata, si muove lungo un canale energetico (detto Sushumna Nadi) disposto per tutta la lunghezza della spina dorsale, attraversa il cervello e poi un'area detta "osso della fontanella" disposta sulla cima della testa (la parte del cranio che è morbida nei neonati); infine la Kundalini fuoriesce e si connette con l'energia universale e questa unione è detta appunto yoga.


Il sistema Energetico

Secondo la tradizione yogica, all'interno di ogni essere umano esiste un complesso sistema energetico (detto anche sistema sottile) costituito da canali, detti nadi, e da centri energetici, detti chakra. I tre canali principali sono:

  • il canale sinistro o canale lunare, detto Ida Nadi o Tamo Guna
  • il canale destro o canale solare, detto Pingala Nadi o Rajo Guna
  • il canale centrale, detto Sushumna Nadi o Satwa Guna
Si ritiene che questi canali energetici abbiano una corrispondenza fisica con il sistema nervoso autonomo[2] e più precisamente il canale centrale corrisponde al sistema nervoso parasimpatico, mentre i due canali laterali corrispondono al sistema nervoso simpatico. Recenti studi scientifici sulla meditazione yoga che hanno messo in evidenza questa corrispondenza.
I sette chakra principali sono: Muladhara, Swadisthana, Nabhi, Anahat, Vishuddhi, Agnya, Sahasrara. A livello fisico essi corrispondono ad altrettanti plessi nervosi.


La Realizzazione del Sé

Lo scopo fondamentale del risveglio della Kundalini è quello di ottenere la "Realizzazione del Sé". Il Sé, o Spirito, viene chiamato Ātman in sanscrito ed indica la pura essenza di ogni essere vivente. Esso si dice risiedere nel Cuore (Anahat chakra).
Si dice che lo Spirito esiste in ogni essere, ma che l'essere umano ha la possibilità di poterlo realizzare, ovvero diventarne consapevole. L'effetto della Kundalini, quando è risvegliata, è di andare ad agire su tutti i chakra dando loro energia e permettendo loro di migliorare. In particolare, a livello del chakra del Cuore, si ritiene che essa permetta al Sé di risvegliarsi e di manifestare le sue qualità precipue, tra le quali la pura gioia dell'esistenza e l'amore incondizionato.

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Definizione del metodo

Il metodo di Sahaja Yoga si propone di permettere il risveglio della Kundalini in modo spontaneo. Una volta che la Kundalini è risvegliata, essa si manifesta fisicamente come una gentile brezza fresca, sulle mani[4] e sul Sahasrara chakra (cioè sulla cima della testa); il praticante si sente più rilassato e con la mente sgombra, in uno stato di consapevolezza senza pensieri.
Quando la Kundalini sale lungo il sistema sottile dà energia ai vari chakra e durante questo processo segnala lo stato corrente dei chakra sulle mani attraverso sensazioni percettibili, in quanto esiste una corrispondenza fra i chakra e le varie parti della mano (riflessologia). In questo modo è possibile avere una conoscenza obiettiva del proprio stato interiore e poter così intervenire per migliorare la condizione dei propri chakra; per questo motivo, viene detto in Sahaja Yoga che il praticante è in grado di diventare il maestro di sé stesso.


La Meditazione

Il metodo di meditazione sahaj è stato sviluppato durante gli anni settanta da Shri Mataji Nirmala Devi.
Secondo i suoi insegnamenti, lo scopo della meditazione è di raggiungere lo stato di consapevolezza senza pensieri e la meditazione è un'esperienza interiore spirituale e non strettamente devozionale.
Riguardo alla meditazione, Shri Mataji ha detto:
"La meditazione è il solo modo di crescere. Perché quando meditate siete nel silenzio, siete nella consapevolezza senza pensieri, allora ha luogo la crescita della consapevolezza."
"Tutto è stato facilitato per voi in Sahaja Yoga ed anche semplificato. Non dovete soffrire la fame o digiunare, non dovete diventare vegetariani né dovete andarvi a sedere sotto il sole o meditare sull'Himalaya. Niente di tutto questo. Potete sedervi, in modo confortevole, dove desiderate ed entrare in meditazione. Tutto senza difficoltà. E quando avete stabilizzato il vostro Spirito, potete gioire di ogni bella cosa. Nel complesso, per alcune persone, forse questo è veramente troppo. Immaginate di trovarvi seduti nel deserto del Sahara, con un vento che soffia all'impazzata sulle vostre teste: "Che cosa sta succedendo?", direste, "Come è possibile vivere qui? Una vita così dura!". Ma voi non vi sentite così, perché avete il conforto dello Spirito dentro di voi. Si tratta del conforto dello Spirito e per il conforto dello Spirito voi non avete bisogno di nulla. Questa è la vostra ricchezza".


Obiettivi

L'Associazione opera affinché gli insegnamenti di Shri Mataji Nirmala Devi siano diffusi, letti e messi in pratica; promuove ogni opportuna attività diretta a favorirne il pieno soddisfacimento in particolare:
  1. risvegliare a coloro che lo desiderano l'energia Kundalini presente in tutti gli esseri umani;
  2. insegnare ad autorizzare ed approfondire l'esperienza del risveglio dell'energia Kundalini attraverso Sahaja Yoga, il complesso di tecniche e di meditazione messe a punto da Shri Mataji Nirmala Devi;
  3. promuovere un sistema di vita in armonia con la natura, con sé stessi e con l'ambiente sociale in cui si vive, conducendo gli esseri umani ad una condotta di vita onesta ed amorevole;
  4. promuovere e sviluppare ogni altra attività ritenuta utile per il migliore conseguimento dei propri fini di religione e di culto.

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Primo Livello Reiki


La Connessione con il Divino 16 ore di didattica teorico-pratica nell'arco di un fine settimana.

Il seminario di Primo Livello Reiki è l'inizio di un percorso di consapevolezza attraverso il quale possiamo raggiungere un contatto profondo e intimo con noi stessi.
Il seminario di Primo Livello dura normalmente due giorni e consiste nell'Attivazione e nei trattamenti di Primo Livello che hanno lo scopo di sciogliere i blocchi energetici eventualmente formatisi nel corpo. L'Attivazione è suddivisa a sua volta in quattro cerimonie (che vengono effettuate due il primo giorno e due il secondo giorno), che hanno lo scopo di aprire progressivamente il canale energetico dell'individuo e metterlo in condizioni di ricevere Reiki dalla fonte originaria (Luce, Universo, Spirito, Dio) e trasmetterlo attraverso le mani.
Ogni cerimonia dura alcuni minuti ed è Sacra e Segreta in quanto il suo procedimento viene trasmesso oralmente ed esclusivamente da Maestro a Maestro.




Obiettivi del Corso di Primo Livello Reiki

  • Attivare il Canale Energetico del Primo Livello attraverso gli opportuni procedimenti.
  • Apprendere l'utilizzo dell'energia del Primo Livello di Reiki attraverso la pratica dei relativi Trattamenti: Autotrattamento, Trattamento di equilibratura dei Chakra, Trattamento dei Cinque Organi, Trattamento veloce, Trattamento di Base.
  • Acquisire una conoscenza di base dei principi delle filosofie orientali e dell'approccio psicosomatico occidentale con particolare riferimento alla Medicina Ayurvedica (Teoria dei Chakra) e alla Medicina Cinese (Teoria dei Cinque Organi).
  • Individuare e sciogliere i blocchi energetici causati da abitudini e attitudini dannose.
  • Ritrovare progressivamente una condizione di benessere attraverso l'armonizzazione dei Chakra e degli Organi Interni.
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A chi si rivolge
A tutti coloro che desiderano apprendere i primi rudimenti della pratica di Reiki e ritrovare armonia e benessere.
Agli allievi della Scuola per Operatori e Counselor Olistici.

Requisiti
Apertura mentale, interesse e disponibilità all'apprendimento

Secondo Livello Reiki



  • L'Albero della Vita
  • Come riconoscere e soddisfare i propri Bisogni
  • Come riconoscere e realizzare i propri Progetti
  • Come fare tesoro dell'esperienza passata
  • Come ritrovare la fiducia nella vita
  • 48 ore di didattica teorico-pratica nell'arco di tre fine settimana
     
  • Il Corso di Secondo Livello Reiki Metodo Usui è un percorso di esplorazione e conoscenza delle leggi spirituali che governano il funzionamento della realtà che ci circonda.
    Si articola nell'arco di tre week-end: durante il primo week-end si ricevono la Cerimonia di Attivazione, i Tre Simboli Sacri e Segreti di Reiki e tutte le istruzioni di base per l'utilizzo dei Simboli e per la pratica dei trattamenti di Reiki di Secondo Livello.
    In sintesi, i Tre Simboli di Reiki agiscono come chiavi in grado di aprire i tre livelli della nostra coscienza: il livello fisico-emozionale, il livello emozionale-mentale e il livello mentale-spirituale.
    Il Trattamento Mentale agisce direttamente a livello del Sé, il Trattamento a Distanza ci permette di inviare Reiki a persone e situazioni nello spazio-tempo, e il Trattamento di Purificazione degli Ambienti ci consente di eliminare dannose interferenze nei locali in cui siamo soliti soggiornare e lavorare.
    Durante il secondo week end si approfondiscono i temi trattati e si riceve una seconda Attivazione di Secondo Livello Reiki.
    Durante il terzo week end si approfondiscono ulteriormente i temi trattati e si riceve una terza Attivazione di Secondo Livello Reiki
    La Prima Cerimonia di Attivazione ha la funzione di aprire la parte attiva, solare, positiva e propositiva della coscienza. La Seconda Cerimonia di Attivazione ha la funzione di aprire la parte ricettiva, lunare, accogliente e inclusiva della coscienza. La Terza Cerimonia di Attivazione ha la funzione di unificare la parte attiva e ricettiva nell'unità del cuore, sede dell'Atman.
     
     
    Obiettivi del Corso di Secondo Livello Reiki
    • Attivare il Canale Energetico di Secondo Livello Reiki attraverso gli opportuni procedimenti
    • Apprendere i Tre Simboli Sacri e il loro utilizzo
    • Acquisire padronanza nella tecnica dei Trattamenti di Secondo Livello Reiki
    • Comprendere le leggi che governano la dimensione materiale, emozionale, mentale e spirituale della Realtà
    • Riconoscere con chiarezza i propri bisogni
    • Integrare le esperienze passate, riconoscendone il valore
    • Rivolgersi con fiducia e ottimismo al presente
    • Aprirsi alla dimensione spirituale attraverso la meditazione e la preghiera
    • Si ricevono una cerimonia di attivazione e i tre simboli sacri.
    • Si lavora sulla comprensione dei bisogni, sull’espressione di azioni e desideri,
    • si lavora sulla preghiera e sul perdono, sulla capacità di lasciar andare il passato.
    • Si apprende e si pratica il Trattamento Mentale, il Trattamento a Distanza
    • e il Trattamento di Purificazione degli Ambienti
       
  • A chi si rivolge

    A tutti coloro che desiderano approfondire la pratica di Reiki acquisire nuovi strumenti per procedere ulteriormente nel percorso di crescita personale e/o diventare Operatori Reiki di Secondo Livello.
    A tutti i professionisti e operatori nel campo delle discipline olistiche e della relazione d'aiuto.
     
    Requisiti
    Avere frequentato il seminario di Primo Livello Reiki Metodo Usui presso La Città della Luce

Terzo Livello Reiki


Con il Terzo Livello si riceve l'Attivazione al Quarto Simbolo Reiki.
Il Quarto Simbolo sviluppa il processo di riconoscimento e realizzazione del proprio Maestro Interiore.
Questo richiede una pratica assidua dei corsi di Primo, Secondo e Terzo Livello Reiki per integrare a fondo le potenzialità insite in Reiki e per continuare il processo di crescita ed evoluzione personale.
Il Terzo Livello è l'anticamera del Quarto Livello o Master, in cui ci si predispone a diventare Maestri di Reiki Metodo Usui.
 
Obiettivi del Seminario di Terzo Livello
  • Attivare il Canale Energetico di Terzo Livello attraverso gli opportuni procedimenti
  • Apprendere il Quarto Simbolo e il suo utilizzo
     
A chi si rivolge
A tutti coloro che desiderano approfondire la pratica di Reiki ed acquisire nuovi strumenti per il percorso di crescita spirituale
 
Requisiti
Avere frequentato il Corso di Primo e Secondo Livello Reiki Metodo Usui
Avere frequentato il Seminario Intensivo Residenziale "Il Viaggio dell'Eroe" Parte Prima e Parte Seconda
 
 
Programma del corso di Terzo Livello Reiki
 
Presentazione dei Partecipanti e del Terzo Livello di Reiki
Il Quarto Simbolo del Sistema Usui
Elementi di Shodo, l'Arte Giapponese della Calligrafia
Il Sutra del Cuore
Il Karma e il Dharma
La Dimensione Spirituale e Il Servizio
La Meditazione
Il Trattamento per la Guarigione del Karma
Analisi e scioglimento dei blocchi energetici
Cerimonia di Attivazione
Il Maestro Interiore

Quota di Partecipazione
La Quota di Partecipazione al Terzo Livello Reiki è di 1500,00€
La quota include la partecipazione a tutti i seminari di Primo, Secondo e Terzo Livello Reiki che si tengono durante l'anno
 
SCIAMANESIMO image
Lo sciamanesimo è la pratica spirituale più antica conosciuta dall'uomo. Nella forma tradizionale è un sistema di credenze e comportamenti presente all'interno di diversi tipi di culture. Lo sciamanesimo è diffuso in tutti i continenti, dall'America del Nord e del Sud, all'Africa con le sue forme animistiche, all'Australia con il Tempo del Sogno, fino alle forme spirituali delle isole polinesiane e in su nell'Asia. La parola sciamanesimo infatti deriva da 'saman' utilizzata nella cultura tunguso siberiana e sta ad indicare colui che conosce.



In Europa le pratiche tradizionali sono rimaste solo tra i Sami (Lapponia), ma lo sciamanesimo sta rivivendo una sua diffusione anche nella cultura occidentale, attraverso pratiche, che senza fare riferimento ad una specifica tradizione, possono essere antropologicamente considerate sciamaniche. Lo sciamano viene generalmente considerato come un guaritore e un mediatore tra il mondo conosciuto o realtà ordinaria e il mondo spirituale. Viene considerato esperto nel comunicare con gli spiriti aiutanti (Animali di Potere e Maestri Spirituali) attraverso il cambiamento del suo stato di coscienza quotidiano, entrando quindi in uno stato di coscienza alterato per 'viaggiare' nella realtà dei mondi spirituali, e riportare potere, saggezza e guarigione per il suo cliente.
Le pratiche sciamaniche di guarigione e di conoscenza sono caratterizzate da tratti comuni presenti in tutte le parti del mondo, è quindi un sistema flessibile, che si è adattato nel corso del tempo, infatti le prime pratiche sciamaniche documentate dai pittogrammi nelle caverne risalgono ad almeno 30.000 anni fa.
Lo sciamanesimo ha lo scopo di riportare armonia ed equilibrio tra il mondo visibile, quello della realtà comunemente percepita, ed i mondi spirituali invisibili. Ogni problema sperimentato nella vita della comunità o dell'individuo è causato da una disarmonia nel mondo invisibile. Lo sciamano con le sue pratiche di 'pulizia' delle intrusioni, di recupero di determinati poteri o addirittura di parti di anima è in grado di riportare equilibrio e pace nelle persone. Solo attraverso il raggiungimento dell'equilibrio con il mondo naturale e soprannaturale è possibile vivere in armonia e prosperare.

LA CHIAMATA SCIAMANICA

Tutti gli autentici visionari concordano sul fatto che la chiamata a diventare sciamani è opera del destino. Non è una professione che si decide di svolgere volontariamente.

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Sono molte le esperienze iniziatiche che possono trasformare una persona in uno sciamano o in un visionario. Normalmente, in una comunità nativa un individuo attraversa una crisi psicologica o un’esperienza di pre-morte, oppure sente una voce che lo chiama. Altre volte può ricevere in sogno la visita visionaria di uno spirito o di un antenato, oppure ammalarsi di una malattia mortale o soffrire di un crollo psicotico. Attraverso queste esperienze l’iniziando accede a un momentaneo stato di trascendenza e sperimenta l’unità con il Tutto. Tra i mistici, sia occidentali che orientali, queste esperienze sono segni di un autentico “misticismo non duale”.

Esperienze così profonde cambiano chi le fa e tutta la sua vita successiva. L’esperienza diretta della vera sorgente da cui tutto ha origine cambia profondamente e apre a una percezione della vita completamente diversa. Spesso questi iniziati ritornano dalle loro avventure visionarie con capacità di guarigione e chiaroveggenza, fatto diffuso soprattutto tra le persone che guariscono da una malattia mortale.

Per questo motivo in molte culture lo sciamano è considerato il guaritore ferito. Dopo aver attraversato una grave malattia o subito una grave ferita, ed essere guarito quasi in punto di morte, il futuro sciamano guaritore sperimenta normalmente una profonda compassione per le sofferenze altrui. È grazie a questo cuore compassionevole che può diventare un grande guaritore o persino un redentore del mondo.

Come abbiamo già detto, nel mondo occidentale si assiste a una rinascita dell’interesse per lo sciamanismo e sempre più persone riscoprono la facilità con cui imparano e praticano le tecniche sciamaniche, riportandole nella vita quotidiana per la guarigione personale e la soluzione dei problemi.

Qui occorre notare un punto importante: riportare nella vita quotidiana le pratiche sciamaniche non va confuso con la chiamata a diventare sciamani. Tutti possiamo integrare lo sciamanismo nella nostra vita a fini di guarigione e di crescita personale, ma ciò non significa necessariamente essere chiamati a diventare sciamani. Diventare sciamano è un lento processo che richiede solitamente mesi e anni, un periodo in cui molte e difficili iniziazioni possono trasformare letteralmente una persona in un grande guaritore e visionario a beneficio della comunità.

Praticamente in tutte le culture native nessuno si auto-definisce uno sciamano, perché sarebbe visto come un vantarsi del proprio potere. Nel mondo degli sciamani non esistono diplomi o attestati, e se ostentate il vostro potere, rischiate di perderlo. Il termine “sciamano” è una qualifica che viene assegnata dalla comunità e si fonda sulle capacità di un individuo di offrire cose buone, come guaritore o scopritore di informazioni, a beneficio degli altri.

Che cosa si intende per guarigione sciamanica?

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Lo sciamano lavora nella realtà spirituale dei mondi invisibili, dove può incontrare e comunicare con le anime degli esseri viventi e con i poteri dell’universo.

Dal punto di vista sciamanico la malattia ha prima di tutto un aspetto spirituale che deve essere guarito, e solo dopo si può avere la guarigione fisica, in questa realtà.

Ogni malattia è la manifestazione di una disarmonia interiore, dovuta essenzialmente a tre possibilità:

  • a Presenza di energie o poteri in eccesso
  • a Mancanza di poteri
  • a Mancanza di parti d’anima.

Quando c’è la presenza di energie in eccesso e che cosa fa lo sciamano in questo caso?

C’è la possibilità che per un momento di debolezza, per qualche piccolo trauma o per la presenza di poteri forti, possa entrare nell’anima delle energie che non le appartengono. Lo sciamano non giudica queste energie, semplicemente pensa che non siano nel posto giusto.

Immaginate di trovarvi un ragno nel letto, non pensate che il ragno sia un essere cattivo, pensate solo che il letto non è la sua ubicazione più appropriata, e se siete persone attente, lo prende e lo riportate nella natura, o comunque fuori dal letto. Nello stesso modo opera lo sciamano, nello stato alterato di coscienza ottenuto generalmente dal suono monotono del tamburo e con l’aiuto dei suoi Spiriti, “vede” queste intrusioni che gli possono apparire come oggetti più diversi, chiodi, polveri, insetti, poltiglie, o altro, ed effettua una “estrazione”, proprio come il chirurgo in un intervento operatorio.

Un aspetto più complesso è relativo all’intrusione di altre anime o spiriti, quando la persona è “possessa” da altre anime, ed in questo caso lo sciamano, con rituali particolari e molto delicati, va ad effettuare una vera e propria “depossesione”.

Che cosa è la pratica del Recupero dell’Anima?


Il recupero dell’anima è un tipo di lavoro che gli sciamani fanno in molte tradizioni. In occidente c’è stata una riscoperta ad opera di Sandra Ingerman, che ha ricevuto questo rituale in maniera spontanea dai suoi spiriti.

Da Mircea Eliade a molti altri questa pratica era conosciuta solo come studio antropologico o etnografico. Invece, succede che nei nostri seminari di base, in cui le persone per la prima volta si affacciano a questo mondo ed attingono ad esperienze spirituali che fanno già parte dell’intera umanità; il recupero dell’anima sia una delle più regolari esperienze di guarigione spontanea che assistiamo.

La perdita di frammenti dell’anima è una delle principali cause spirituali della malattia. Generalmente queste perdite si manifestano in malattie gravi, che non si risolvono facilmente, possono essere malattie fisiche, come cancro, malattie del cuore o gravi malattie croniche, oppure psicologiche, come le depressioni, stati di apatia, scarsa voglia di affrontare la vita ed i problemi, mancata evoluzione della personalità, quando il tratto psicologico è rimasto quello di un bambino, di un adolescente o altro.Altri sintomi sono l’assunzione di droghe o alcool, le persone prendono lo spirito dell’alcool o della droga perché sentono il vuoto dentro di loro.

Ogni volta che qualcuno vi dice che non si sente più lo stesso dopo un certo evento, ed intende che non sta più bene, probabilmente ha subito una perdita d’anima.

I traumi sono le cause principali di perdita dell’anima. Possono essere traumi emotivi, specialmente quelli subiti nell’infanzia, oppure possono essere anche traumi fisici, come incidenti stradali, interventi chirurgici, disastri naturali, etc.

Lo sciamano, con i suoi spiriti aiutanti ed attraverso un rituale può andare recuperare e reintegrare nella persona, la parte d’anima o pura essenza, che durante il trauma se ne è andata per sopravvivere


Come fa lo sciamano a conoscere quale rituale di guarigione è necessario per una certa persona?

Dal punto di vista diagnostico lo sciamano segue le indicazioni che gli vengono fornite dagli Spiriti, per questo motivo le malattie non vengono mai trattate nello stesso modo. Sono gli Spiriti della realtà non ordinaria, o mondi invisibili, che fanno il lavoro vero e proprio di estrazione o di recupero e lo sciamano è solo il tramite di tutto questo. Tra i nativi americani esiste il concetto di osso cavo (hollow bone), cioè la capacità che deve avere lo sciamano di lasciare andare il proprio ego e di essere solo “il mezzo” con cui si manifestano i poteri guaritori dell’universo.

Ci sono altre importanti pratiche che effettuate per la guarigione?


A volte ci accorgiamo che la persona perde dei poteri specifici, o meglio perde la connessione con questi poteri. Possono esseri i poteri che aveva quando era connesso con il suo animale guida, o comunque sono poteri che generalmente possono essere associati, collegati agli spiriti degli animali che popolano l’universo della realtà non ordinaria.

Generalmente la perdita dell’animale di potere causa gravi malattie, oppure malattie frequenti o croniche, a volte è la causa di continue sfortune o nei passaggi critici della propria vita, perdita o cambio del lavoro, del partner. Anche certe depressioni o le tendenze al suicidio possono essere la causa di una perdita dell’animale guida. In questi casi, come facciamo nel nostro seminario di base, il rituale che viene fatto ha proprio l’intenzione di recuperare il potere associato ad un certo animale, necessario per la guarigione. Nel caso di pericolo di vita, questo rituale è molto efficace, perché può permettere alla persona di superare quel particolare momento di crisi.

Sciamanesimo Celtico

Lo sciamanismo celtico è essenzialmente un modo di vedere la realtà, e allo stesso tempo per agire all'interno di questa visione della realtà. Lo sciamano percepisce l'universo in modo diverso dagli altri esseri umani e fa esperienze dirette che trascendono quelle delle persone normali.

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La cosmologia Celtica era molto semplice, esisteva questo mondo, il mondo materiale e l'Altro Mondo, quello invisibile e i due mondi erano intimamente connessi, non erano nè separati, nè allocati in spazi o dimensioni diverse.

Il passaggio da questo mondo all'Altro Mondo poteva avvenire con una semplice trasposizione di coscienza. Infatti molti canti celtici fanno riferimento ad una continua trasformazione delle proprie sembianze, per indicare che lo sciamano è in grado di 'viaggiare' nelle coscienze e nelle forme di altri esseri. Questi altri esseri possono essere animali, uccelli, piante, alberi, rocce o anche semplici oggetti o parti del corpo. Per questo ad esempio il culto della testa era molto presente nelle loro pratiche.

Per i Celti i templi non erano luoghi costruiti dagli uomini , come ad esempio facevano i Romani, bensì erano foreste, radure, alberi, fiumi o fonti. Per connettersi con i loro antenati bastava andare in un determinato bosco, o parlare con un albero o attingere ad una fonte. La sacralità di un luogo era conosciuta come tale, non era necessario costruire santuari o chiese, erano gli elementi naturali che determinavano il sacro.

Oltre al culto della Natura i Celti avevano il culto degli Antenati. Questi erano spiriti antropocentrici, ovvero non spiriti trascesi verso altri Mondi, ma spiriti che rimanevano fortemente collegati con la loro comunità e quindi in grado di colpire con i loro poteri le comunità vicine o nemiche senza compassione. Per questo le pratiche spirituali Celtiche erano molto temute dagli altri popoli e anche tra le stesse loro tribu o fazioni.


Nello sciamanismo celtico sono presenti elementi comuni ad altre culture che hanno una solida tradizione sciamanica e sono i seguenti:

1)gli sciamani sono in grado di accedere a un particolare stato di coscienza, nel quale 2) sperimentano un viaggio nei regni non-ordinari dell'esistenza, dove 3) raccolgono conoscenza e potere che usano poi per se stessi o a favore di altri membri del loro gruppo sociale.

Nei Celti gli sciamani si chiamano druidi. Il loro sapere sul mondo non ordinario e gli esseri della natura ha influenzato le tradizioni spirituali in Europa fino ad oggi; lo incontriamo presso i monaci del medioevo, nei ricercatori del Graal e negli attuali poeti.
Infatti tra i Celti era ben conosciuto il potere della parola. Attraverso le parole era possibile fare incantesimi, guarigioni, ma era anche possibile colpire un avversario.

Nei mondi antichi la visione dell’universo era molto più focalizzata con ciò che c’era disponibile, con le cose già create su questa terra, per formare il Cerchio della Vita – la forma celtica della treccia attorcigliata su sé stessa.



Tutte le cose create partecipano allo stesso Cerchio di Vita, allo stesso potere, e quindi si possono “scambiare” potere, vita e coscienza. E nelle tradizioni celtiche c’era il fascino dello “scambio di Teste”, per indicare la capacità di entrare, scambiandosi, in altri partecipanti al Cerchio della Vita.

Vediamo quindi che per avere una profonda esperienza sciamanica dal punto di vista celtico, è necessario “uscire dalla propria testa”.

La Via Sciamanica: il Viaggio Sciamanico

Il Viaggio Sciamanico è una tecnica che consente di accedere a realtà parallele, a mondi diversi. Dopo un'adeguata preparazione, grazie al ritmo continuo e costante del tamburo, entri in uno stato di profondo rilassamento, in uno stato di "trance", nel quale la tua coscienza, ora in uno stato non più ordinario, è libera di esplorare nuove realtà, normalmente non accessibili.

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I Mondi dello Sciamano
Nei racconti raccolti dagli sciamani dalle culture tradizionali e dalle esperienze dei praticanti sciamani nelle moderne società occidentali, è chiaro che la geografia del mondo spirituale sia vasta. Queste aree sono spesso indicate come il Mondo di Sopra, il Mondo di Mezzo ed il Mondo di Sotto nell'universo dello sciamano; ed i cambiamenti in essi che possono essere orizzontali, verticali, multi-direzionali, spesso sembrano essere sincronici ai cambiamenti che portano ancora più in profondità la consapevolezza del viaggio. Alcuni praticanti sentono che si debba viaggiare nel Mondo di Sotto per ottenere potere, cognizioni di guarigione o energia primaria; nel Mondo di Mezzo per ottenere consigli pratici ed aiuto, e nel Mondo di Sopra per ottenere risposte alle domande grandi od esistenziali che la vita ci propone. Queste linee guida dovrebbero essere considerate come “regole del pollice” (ndr. Termine anglosassone per indicare delle regole pratiche generali basate sul buon senso più che su dati scientifici) cioè solamente indicative, dal momento che in molte società tradizionali ci sono sciamani specializzati che viaggiano solo in certe aree del mondo dello spirito in determinate circostanze e per motivi specifici.
Lo sciamano sperimenta molte variazioni nello stato di coscienza durante il viaggio. Queste variazioni possono verificarsi in seguito ad un cambio del posto nel mondo dello spirito, ma non vi è alcun limite alla profondità del viaggio sciamanico, né ai cambiamenti di coscienza sperimentati dallo sciamano che viaggia. La fusione con uno spirito guida è un'esperienza straordinariamente potente e comporta un riorientamento totale. Può anche accadere che lo sciamano entri nel corpo di uno dei suoi spiriti alleati e sperimenti l'Universo dal punto di vista di quello spirito alleato, ma che al tempo stesso mantenga la sua propria consapevolezza. A ciascuno di questi cambiamenti lo sciamano espande l'esperienza della coscienza. Alcune persone sperimentano addirittura la morte ed il morire durante il viaggio. Una volta, in uno dei miei corsi, un antropologo che aveva quasi settant'anni, morì. Per fortuna sua moglie, che era morta alcuni anni prima, sapeva che il suo tempo non era giunto al termine e dopo un incontro profondamente commovente, lo rimandò indietro. Dopo un periodo molto lungo in cui lo richiamavamo indietro, finalmente ritornò nel mondo dei vivi. Ci raccontò che quando si rese conto di essere morto, sentì una preoccupazione distaccata per tutti i guai che la sua morte avrebbe causato a me ed all'organizzatore del corso. Ma ora era morto ed era ciò che era. Per lui, non c'erano dubbi - era morto ed era andato in paradiso. E non fu un'esperienza di “pre-morte”, fu proprio un'esperienza di morte.
Sono possibili cambiamenti nella coscienza ancora più profondi della morte, anche senza l'uso delle piante di “medicina”. Queste esperienze vanno al di là di ciò che oggi chiamiamo "visualizzazione" o "immaginario". Esse coinvolgono tutti i sensi e talvolta anche vanno al di là dei sensi verso l'esperienza del diventare uno con il Potere dell'Universo. Per sperimentare questo si deve andare oltre la conoscenza, oltre la consapevolezza, al di là della morte ed all'interno dell'essenza dell'essere, in quello che alcuni forse chiamerebbero coscienza.

Il Mondo di Sotto

Nel viaggio nel Mondo di Sotto vieni guidato ad incontrare il tuo Animale di Potere.

Il suono del tamburo sciamanico riempie la stanza, il suo ritmo costante e incessante ti avvolge completamente nel suo abbraccio e una nuova vibrazione raggiunge la tua coscienza: è la voce che ti guida nel luogo che hai scelto precedentemente per iniziare il tuo Viaggio.

Da qui la voce di conduce nel grembo della Madre Terra, ti conduce ad incontrare il tuo Animale Alleato, l'energia primordiale che in questa fase della vita ti è accanto per aiutarti e consigliarti. Poi anche la voce che ti guida tace. Ogni altro suono scompare, la stanza intorno a te scompare: il resto del mondo non c'è più. Ci sei solo tu e il suono del tamburo.

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Il Mondo di Sopra

Nel Mondo di Sopra, se così vuole lo Spirito, incontri le tue Guide.

Ancora una volta il suono costante del tamburo sciamanico di porta in uno stato di coscienza non ordinario, che ti aiuta a sgombrare la mente da ogni altra cosa, ma questa vola la voce non ti porta nel grembo della Madre, ma ti guida a spiccare il volo, a lanciarti nel mondo di sopra, nel mondo dove potrai incontrare le tue Guide e gli altri Esseri Spirituali.

L'incontro di gruppo dura una giornata ed è sempre abbinato all'incontro con la Ruota di Medicina.
È comunque possibile vivere l'esperienza del Viaggio Sciamanico anche in un incontro individuale, di durata più breve.

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Gli Spiriti
A questo punto è necessario considerare “gli Spiriti”. In passato avevo spesso descritto gli Spiriti come dei fasci dell'energia e della potenza dell'Universo che si presentano a noi secondo modalità che possiamo comprendere, se siamo aperti a tutto ciò.
Ad oggi vorrei citare il commento di Richard Noll secondo cui gli spiriti “possono essere considerati come il flusso di un ego-alieno che emerge dalle ombre del “non-Io” per apportare nuove informazioni all'individuo che altrimenti non potrebbe accedere a questo tipo di informazioni durante lo stato ordinario di consapevolezza vigile” (1987:48-49). Gli spiriti sono senz'altro degli agenti del cambiamento, come hanno avuto modo di scoprire molti di noi ed il cambiamento a cui si sottopone lo sciamano come iniziazione è certamente una testimonianza di questo. Ma cosa ancora più importante, gli spiriti sono gli agenti del cambiamento che rendono possibile lo sciamanesimo: se non ci fossero gli spiriti, non esisterebbe lo sciamanesimo e non esisterebbe lo sciamano. Avverto che ciò sia molto importante al giorno d'oggi ed in quest'epoca in cui così tante persone vorrebbero provare a rendere lo sciamanesimo socialmente accettabile e riconvertirlo in un forma alternativa di psicoterapia. Sicuramente è una forma di psicoterapia, la più antica forma che esista, ma quest'aspetto ne è soltanto la superficie. Al di sotto della superficie c'è una conoscenza ed una pratica spirituale che deriva dagli insegnamenti degli spiriti.

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Il cerchio sacro
è la rappresentazione simbolica dell'Universo e di tutto ciò che in esso è contenuto.
Il sole sorge e tramonte in cerchio, la Terra è circolare, il vento crea vortici, gli uccelli creano nidi circolari. La nostra stessa vita è un cerchio: nascita, vita, morte e rinascita.
La Ruota della Medicina dei Nativi Americani ha la forma di un cerchio sacro, costruito con sassi o pietre, all'interno di una circonferenza a volte disegnata sulla terra. All'interno esiste una croce che si origina dal centro, sul quale è posta un'altra pietra o un altro simbolo.

Ruota di Medicina La Ruota più semplice è costituita da cinque pietre, quattro nei punti cardinali e una al centro.
I colori, gli elementi e i simboli associati a ogni punto cardinale possono variare secondo le varie tradizioni.
Attraverso la Ruota di Medicina si sperimenta tutto il creato, tutti i poteri e gli elementi in armonia e la Ruota stessa diventa uno strumento di trasformazione.
Il termine "Medicina" per i Pellirosse non ha lo stesso significato che ha per noi: è utilizzato per indicare la conoscenza dell'Universo e la conoscenza profonda di tutto ciò che si muove nel mondo visibile e invisibile e nell'universo interiore.

L'Aquila dalla testa bianca La Ruota di Medicina è una struttura sacra, un percorso che porta alla consapevolezza e alla completezza, nell'equilibrio con se stessi, con gli elementi, con Madre Terra e Padre Cielo.
Fra i Nativi Americani, si attribuisce grandissima importanza alle Quattro Direzioni che accompagnano, seguono e guidano dalla nascita alla morte ogni singolo individuo.
Secondo i nativi, tutti gli esseri viventi, uomini, animali, alberi, crescono estendendosi in tutte le direzioni, ricevendo i doni degli elementi fino a completare la loro esistenza.
I quattro grandi poteri e i doni di ogni direzione vengono insegnati con rispetto e sacralità ai piccoli e ai giovani.
I quattro elementi hanno grande importanza. La Terra, l'Aria, il Fuoco e l'Acqua sono considerati quattro Spiriti che abitano le quattro direzioni cardinali.

Durante l'incontro, che si svolge in una giornata, si lavora con la Ruota della Medicina, così come è stata trasmessa a Shanti, secondo gli insegnamenti di Lucy Due Lune, anziana donna Cheyenne.
Si impara a costruirla, a pregare con essa, a vivere le direzioni, ricercando la propria direzione di potere e l'elemento che ci aiuta a ricaricarci.
Alla conoscenza della Ruota, segue un'esperienza di Viaggio Sciamanico per incontrare l'animale alleato nel momento presente della propria vita.

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Il totem 
è un’entità naturale o soprannaturale che ha un significato simbolico particolare per una singola persona, un clan o una tribù, e al quale ci si sente legati per tutta la vita. Il termine deriva dalla parola ototeman, usata dai nativi americani Ojibway.
Quasi tutte le culture sciamaniche credono negli animali come alleati o aiutanti. Talvolta gli animali diventano protettori e guide per lo sciamano, sia nel regno fisico, sia durante il viaggio nei mondi sottili. Essi ci visitano da lunghissimo tempo durante i sogni.
I Celti credevano negli animali come alleati, ed attribuivano ai loro clan intime associazioni con animali specifici. Ogni gruppo etnico si identificava con un animale ed ogni membro del gruppo non solo pensava di discendere da un determinato animale (il totem), ma pensava anche di potersi appropriare, con iniziazioni particolari, delle qualità di questo animale.
Alcuni gruppi etnici si chiamano “Figli dell’Orsa”, giacché simboleggiano, nel nome che portano, la loro discendenza dalla Grande Madre; altri invece si identificavano con il cigno, oppure con l’oca dal piumato bianco, che rappresentavano il vestito di un Druido. Ogni clan aveva striscioni sui quali erano raffigurate le immagini o il simbolo del loro animale di origine, come ad esempio le bandiere dei Fianna, guerrieri indipendenti che non rispondevano all’autorità dei re ma solo ai bisogni del popolo, erano tanto dei mercenari quanto una sorta di paladini dell’antico mondo celtico.
Talvolta un eroe si identificava con una figura animale, l’animale veniva anche dipinto sugli scudi e a volte, tatuato sul corpo. Queste tradizioni potrebbero essere all’origine dei simboli araldici che divennero così popolari in epoche successive.

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Per poter spiegare cos’è un Animale Guida,
bisogna fare alcune distinzioni riguardo altri due tipi di creature su cui spesso si fa confusione: l’Animale Totem ed il Famiglio.
Il primo è un animale che rappresenta le caratteristiche della persona o del gruppo a cui è associato, non è visto come entità astrale, ma piuttosto come un simbolo. I poteri attribuiti a questo animale sono di ispirazione per il comportamento, i valori, gli obbiettivi di crescita, della Tribù, del Clan o del singolo individuo.
Il Famiglio invece è un animale in carne ed ossa, tradizione vuole che accompagni la strega e la aiuti a compiere i propri lavori magici. Il Famiglio è quell’animale che si lega ad una persona in modo particolare, assume dei curiosi atteggiamenti, a volte quasi umani ed ha con il proprio “padrone” un’affinità speciale, a volte sembra capire perfettamente lo stato d’animo o i pensieri del suo amatissimo compagno umano ed ha effettivamente l’abitudine di contribuire ai lavori magici…
L’Animale Guida invece è un’entità astrale, è un archetipo, cioè la sintesi del potere e delle caratteristiche di tutti gli individui di una determinata specie. Quando incontreremo un Animale Guida esso non sarà “un lupo” oppure “un orso”, ma sarà il “Lupo” o l’ “Orso” e così via.
Ogni archetipo animale ha in sé un potere di origine ancestrale, ogni Animale è uno spirito antico, non importa se sia Elefante, Leone o Ape; nel mondo eterico le dimensioni non contano, come non conta lo spazio e il tempo. Ognuno ha il proprio Animale Guida, ma è possibile che più persone condividano lo stesso, anche se non sarà mai davvero uguale, poiché il modo di manifestarsi di questi spiriti ed il loro modo di interagire con la persona è molto diverso da individuo ad individuo. Quindi l’Animale Guida è un’entità strettamente personale, tanto che si ritiene opportuno non dichiararne l’identità ed ancor più il suo nome.
Esso ci accompagna per tutta la vita o soltanto per un periodo che può durare anni o solo qualche mese, a seconda di quello che dobbiamo apprendere e del tempo che impieghiamo per comprendere i suoi insegnamenti. Nella tradizione indiana si dice che ogni persona abbia nove spiriti animali: uno per il potere di ciascuna direzione (Nord, Est, Sud ed Ovest), uno per la direzione della Terra, uno per il Cielo, uno per il Centro, ed infine due che ci accompagnano per tutta la vita.

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Solo se sei in cerca del male, otterrai il male.
 se sei uno spirito poco evoluto e farai le cose senza ragionare con il cuore, o semplicemente comportandoti da avido, ipocrita, discriminando la gente e tante altre azioni negative, attirerai l’attenzione di esseri i quali si prenderanno gioco di te.

Al contrario se sei uno spirito evoluto, mi correggo, non è esatto dire “spirito evoluto” perché in realtà di questi esseri ce ne veramente una minuscola parte facendo un paragone su miliardi di persone che vivono sul pianeta, forse l’esempio suona meglio se dicessi, “uno spirito che sta cercando di evolversi”, cerca di migliorarsi facendo ad esempio del bene, aiutando i bisognosi e i più deboli, comportandosi bene cercando di fare sempre la cosa più giusta in base a quello che gli suggerisce il cuore, sarai quindi circondato da esseri evoluti che ti aiuteranno anche se non te ne accorgerai.

Tuttavia, secondo gli scritti di alcuni medium che riuscivano a mettersi in contatto con altre entità vissute una volta sulla Terra (non specificherò qui i nomi, se fate una ricerca ne troverete parecchie fonti), Spiriti ormai evoluti, non esiste lo Spirito malvagio ma in realtà questi esseri sono ancora attaccati così tanto al desiderio della materia che rallentano la propria evoluzione (che un giorno, anche molto lontano avverrà ugualmente) godendo dei fallimenti umani, avvicinandosi a quelli di poca speranza e poca forza di volontà, ad esempio i cosiddetti zombie della società, coloro che vivono la loro vita senza pensare con il proprio cervello, quelli che seguono la massa, si ubriacano e si drogano, in realtà, solo per far passare un altra giornata. Ho descritto solo il gruppo più “estremo”.
Ma in realtà, sempre secondo le fonti di questi Spiriti giudicati saggi, noi tutti ci troviamo in una dimensione la quale per un certo verso sarebbe da considerare come un “purgatorio”.

So che qui ci saranno molte persone contrarie a quello che sto per dire, ma se lo sono è solo perché preferiscono “non sapere”, non sono alla ricerca della verità ed è giusto che sia così. Mi spiego meglio, noi tutti siamo esseri eterni ai quali ci è stato concesso il libero arbitrio e quindi siamo liberi di fare e pensare ciò che riteniamo più corretto, siamo qui proprio per questo motivo. Dobbiamo farci esperienza, grazie ai nostri sbagli potremmo migliorarci, di volta in volta pagheremo i nostri debiti karmici e quello che abbiamo interrotto in un’esistenza terrena la riprenderemo nella prossima, e va avanti così da sempre ed è necessario per l’evoluzione dello Spirito.

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Il contatto con il proprio Animale
 è un rapporto di interscambio, in cui lui ci insegna quei modi di comportarsi o quelle caratteristiche in cui noi siamo carenti, inoltre è una vera e propria guida nei piani sottili, senza la quale viaggiare in questi mondi diventa pericoloso. Da parte nostra possiamo fornire loro energia attraverso delle offerte ed anche semplicemente prestandogli attenzione o danzando per lui. Più questi “scambi” saranno frequenti ed il rapporto con il proprio Animale sarà assiduo, più il contatto sarà forte e stabile.
Se desiderate sapere quali sono i vostri animali-totem, potete farlo tramite una semplice tecnica oracolare, come spiega Heike Owusu.
Scrivete i nomi di tutti gli animali-totem presentati in fondo a questa pagina su piccoli foglietti di carta, poi piegateli e mescolateli, quindi estraetene dal mucchio nove con la mano sinistra.
Nel caso vi sentiste legati o attratti da altri animali, originari di altri continenti o di altre culture e diversi da questi classici della tradizione degli Indiani del Nord America, potete aggiungere tranquillamente i loro nomi al mucchio.
Essendo tutti gli esseri legati gli uni agli altri tramite la forza creatrice, o il Grande Spirito, è anche possibile evocare direttamente gli animali prescelti e la loro forza particolare. Condizione necessaria è solo la disposizione adatta, ovverosia il rispetto e la disponibilità ad accettare l’aiuto che venga offerto.
Mediante la concentrazione fissata su un determinato animale e l’intenso desiderio di metterci in contatto con la sua forza, viene ad essere creato il rapporto diretto che ci lega ad esso. Una descrizione dei singoli rituali dei totem, spesso molto complessi – e delle numerose differenze esistenti a questo proposito tra le diverse tribù – andrebbe ben oltre gli scopi che qui ci siamo prefissi. Nel caso decideste di intraprendere un lavoro o una ricerca spirituale facendo uso degli animali-totem, potete anche provare a sviluppare un vostro rituale proprio. L’importante è che esso abbia un significato chiaro e preciso per voi stessi, e che vi vengano comprese la forza e le caratteristiche tipiche dell’animale di volta in volta prescelto.
Ognuno ha comunque bisogno di uno o più animali totem personali, ed è con questo o questi che può stabilire il legame più stretto. Avanzando con la pratica potremo entrare in contatto con più Animali.
Incontrare ed approfondire la conoscenza con il nostro animale totem, ci permette di attingere ad un’incredibile energia sia fisica che psichica e mentale. Ogni animale ha però un potere differente dagli altri. Così chi ha come Animale Totem un Serpente velenoso, avrà il potere di trasformare le situazioni velenose (negative) in nutrimento e in qualcosa di positivo, perché il serpente ha la capacità di gestire nel suo corpo il veleno senza essersene intossicato. Inoltre avrà il potere di attaccare fulmineamente a sorpresa in modo letale (in senso anche simbolico, non necessariamente letterale), però quella stessa persona non avrà grosse chance nello scontro frontale, a meno che non abbia anche come ulteriore animale di potere, ad esempio, l’Orso.


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Adesso che avete acquisito un ausiliario animale che vi accompagnerà in molti dei vostri futuri viaggi interiori, potete fare cose destinate a rendere ancora più significativa la vostra esperienza. Un’utile attività consiste nel disegnare, scolpire o modellare il vostro animale. Anche se non vi reputate un artista, constaterete che ogni immagine che siete in grado di creare diverrà una fonte di potere nella vostra esistenza, persino un rozzo animale fatto di stecchi può compiere meraviglie.
Potrete porre quest’immagine sul vostro altare o dentro la vostra zona di meditazione. Apprendete poi tutto quanto potete sul conto del vostro animale. Se per esempio si tratta di un lupo, informatevi sull’attuale diffusione e condizione di vita allo stato selvatico, vedete se potete in qualche modo essere di aiuto mediante gruppi ecologici o di protezione degli animali. È bene infatti ricompensare il vostro animale per il suo aiuto e i suoi servigi.
Le persone che vivono in società sciamaniche spesso dedicano molto tempo all’osservazione dei rispettivi ausiliari animali nel loro ambiente naturale e allo stato selvatico. Per poterlo fare in una società occidentale moderna, è necessaria una certa inventiva. I documentari in cui compaiono animali selvaggi offrono un’ottima occasione di vedere i vostri compagni allo stato libero (osservare gli animali in attività non è una buona idea, dal momento che il loro comportamento è gravemente alterato dalla prigionia).
Un animale può valutare le situazioni da grande distanza, semplicemente grazie all’odorato, e così la nostra intuizione rappresenta il nostro odorato spirituale-psicologico.
Sebbene il nostro rapporto con gli animali selvatici sia purtroppo limitato, possiamo tuttavia osservare i loro cugini domestici. E, guarda caso, uno dei più importanti animali della Via feerica è il cane. Anche altri importanti animali della tradizione, come la farfalla e l’ape, si prestano all’ osservazione senza grandi difficoltà. Tuttavia, se il vostro animale è un orso o un lupo, dovrete far ricorso ad alcune delle indicazioni fornite più sopra.

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Comunque programmiate le vostre osservazioni, lavorate spesso con il vostro animale durante i viaggi interiori. Prestate orecchio ai suoi suggerimenti, e ben presto constaterete il riemergere del vostro «odorato spirituale-psicologico», per quanto largamente atrofizzato per mancanza di uso.
È questo il grande dono degli ausiliari animali: ci invitano a tornare al mondo naturale dal quale a lungo ci siamo esclusi. E quel mondo naturale è la nostra vera dimora.

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Wicca Siracusa "Goldraconys"
9 novembre 2013

COSA E' VERAMENTE LA MAGIA?

La Magia è una, unica e indivisibile ed è nata con l'uomo.
La forza generatrice della Magia risiede nella natura attorno a noi e nell'animo umano, nel suo spirito.
L'uomo nasce con essa ma non tutti si rendono conto di possederla.
Coloro che sono consapevoli di possedere tale ricchezza la sfruttano, nel bene o nel male, a favore o contro gli altri esseri viventi o, il più delle volte, per agevolarsi il cammino in questa esistenza.
La Magia intesa come forza e potenza è quindi una sola ma l'uomo racchiude in se i duplici aspetti di bene e di male e quindi anche la Magia si concretizza sotto forma di pratiche che si identificano nelle diverse espressioni.

Si intende così definire:
 
  • MAGIA BIANCA la Magia rivolta al bene; 
  • MAGIA ROSSA, o Magia Sexualis, la Magia dei desideri, e infine si intende 
  • MAGIA NERA la magia negativa rivolta al male.
Ma tenete bene a mente questo postulato.
La magia è incolore e pura, solo ciò che spinge il mago ad agire può essere considerato un sentimento buono o cattivo.
LA MAGIA NO.

In tutti questi secoli uomini illustri ed illuminati hanno constatato che con il l'ausilio di determinati atti svolti in momenti particolari, seguendo il movimento dei pianeti ed utilizzando oggetti quali ad esempio candele di diverso colore, incensi, forme simboliche anche di scrittura ( a volte estese a veri e propri tracciati sul terreno per delimitare porzioni di spazio entro cui operare ) ecc.. ; hanno compreso che tutto questo facesse si che la forza Magica emessa durante un rituale venisse amplificata ed indirizzata facilmente verso lo scopo prefisso.
Un'operazione magica ha quindi bisogno (anche se non necessariamente) di simboli visivi e tattili che hanno essenzialmente lo scopo di incanalare la POTENZA per rendere "materiale" e "materializzato" un concetto altrimenti astratto come uno scopo da raggiungere.
L' oggetto in se non ha quindi valenze prodigiose, se non minime,ed è sempre la FORZA che il Mago impiega durante il Rituale che permette di rendere efficace un'azione Magica.
Nella Magia il simbolismo è molto importante come lo è la similitudine.
Allo stesso modo si usa raffigurare con un "sembiante" la persona da colpire o proteggere perchè quello che avviene al "sembiante" avviene anche al soggetto in questione. Il "sembiante" lo si usa anche per eseguire un "giro" di Tarocchi il più delle volte quando la persona è assente e non può materialmente dividere il mazzo.

Persino gli uomini primitivi che vivevano nella preistoria usavano raffigurare sulle pareti delle loro caverne le scene familiari di caccia con loro come protagonisti nell'atto di uccidere una grossa preda.
Queste raffigurazioni non erano altro che rappresentazioni visive di un loro pensiero/desiderio e imprimerle nella roccia era come renderle materiali e quindi fattibili nella realtà.

" Ciò che sta in alto è come ciò che sta in basso, ciò che sta in basso è come ciò che sta in alto. "
ERMETE TRISMEGISTO

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QUESTO IN POCHE PAROLE E' IL MECCANISMOE LA DEFINIZIONE DELLA MAGIA.

La vera Arte Magica è quella che lavora nell'oscurità, riservata e discreta, senza confondersi con l'esuberanza e l'ostentazione, due cose che non hanno assolutamente nulla a che vedere con l'argomento.
La Magia e', prima di tutto una filosofia di vita che, aspetto comunque non secondario, può portare effetti "materiali" non trascurabili alla nostra esistenza oltre che, naturalmente, condurci verso un cammino di ricerca profonda e spirituale.
Essa necessita di riservatezza perchè non tutti sono in grado di operare o di comprendere, essendo essa una dottrina che contrasta ed è contrastata dal comune materialistico o religioso pensiero, e anche perchè essa stessa, per maturare e concretizzarsi, ha bisogno di vivere in un clima di silenzio e meditazione.
Generalmente essa viene svelata, nelle sue molteplici sfaccettature così complesse, a pochi adepti accuratamente prescelti oppure viene tramadata per generazioni dalle famiglie che da sempre la vivono in segreto.

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I sintomi per riconoscere a quale classe di anime apparteniamo.


– Alcune persone riescono ad afferrare le più profonde lezioni della vita, è difficile immaginare che l’anima di un bambino può essere molto più antica dell’anima di suo padre. Una volta che comprenderai che il tempo, lo spazio, l’energia e la materia sono prodotti tridimensionali, la teoria del tempo la considererai irrilevante, come la teoria sull’età della tua anima.

– Sei in contatto con le tue abilità naturali e hai un grande interesse in queste abilità.

Alcune persone nascono con doni innati, come la capacità di guarigione speciale o capacità psichiche. La verità è che ognuno di noi ha le competenze, ma un anima più vecchia si trova più in sintonia con il mondo e quindi è in grado di applicarle all’umanità. Se non si dispone di particolari abilità, ma si sente una certa attrazione per queste, ebbene, questo potrebbe essere dovuto dal fatto che la tua anima cerca di ricordarti le tue abilità possedute in una vita precedente.

– Si diventa spiritualmente consapevoli che “tutto” è pura coscienza, ma molte persone hanno difficoltà a capire che cosa significa. La tua anima è pura coscienza e amore. Ha una comprensione unica di come la matrice venga manipolata su questo pianeta rendendosi conto che tutto ciò che facciamo, come “insegnare” ad essere altruisti non farà altro che facilitare il risveglio degli altri.

– Comprendi l’importanza del perdono. Alcune persone sono vecchie anime, ma in realtà hanno ancora molto da imparare, perché sono intrappolati all’interno della scatola con le loro ideologie, sono testardi o non hanno imparato l’importanza del perdono. Perdonando noi stessi e gli altri, potremmo rilasciare il karma fra queste persone.

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Anime gemelle. Sono,convinto, ciò che crediamo e conosciamo è fatto della materia dei sogni, anche le anime gemelle devono manifestarsi, incontrarsi e riconoscersi allo stesso modo. Desiderare l'incontro con la cosiddetta altra metà o anima gemella ci rende migliori e ci divinizza nell'amore piu sacro e puro...dandoci il dono della co-creazione nella 4 dimensione:)

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PICCOLO POPOLO – Sidhe



Il Piccolo Popolo o Sidhe è l’insieme delle manifestazioni sottili e vibrazionalmente impalpabili, appartenenti alla Terra, che esistono in un piano esistenziale più effimero rispetto alla maggiore densità esperienziale umana.
Nel Piccolo Popolo si identificano numerose creature e manifestazioni tra cui elfi, fate, gnomi, ninfe, folletti, ondine, driadi, troll ecc… Vi sono una moltitudine di spiriti ed esseri legati a questo mondo, molto vicino a quello umano ed ogni essere di questa dimensione ha determinate caratteristiche e pecularità.


Seppur questo mondo fatato e per alcuni aspetti anche fantastico sia agli occhi umani spesso invisibile, non è raro potersi avvicinare alle verità del Piccolo Popolo anche soltanto emozionalmente. Vi sono luoghi e contesti particolari nei quali è possibile vedere questi esseri con gli occhi, ma sicuramente per coloro che hanno sviluppato una buona visione attraverso il terzo occhio è più semplice percepirne la realtà e quindi anche interagire con queste manifestazioni.



Ciò che spesso non viene rivelato pienamente è che in questo contesto impalpabile, le creature manifeste non sono esclusivamente positive e in Luce, anzi, come per gli esseri umani anche nel Piccolo Popolo esistono esseri in Luce, nella Via di Mezzo e nell’Oscurità. Per questo motivo è consigliabile essere sempre molto prudenti e saggi nell’approccio con realtà invisibili sconosciute…


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