SCIAMANESIMO

Cerimonia Sciamanica "Il Tao del Beija-Flor"


Lo sciamano solitamente lavora per guarire le persone mediante il ripristinodi energie benefiche e vitali e mediante l’estrazione di energie nocive.

Diversi studi hanno dimostrato che le vibrazioni di suoni ritmici hanno un profondo effetto sull’attività cerebrale. Nelle tradizioni sciamaniche, la percussioni del tamburo sono utilizzate per aiutare lo spostamento dello sciamano in altri regni di “realtà non ordinaria” (un termine coniato da Carlos Castaneda). Le vibrazioni di questo ritmo costante influenzano il cervello in modo molto specifico, che consente allo sciamano di raggiungere uno stato alterato della mente, al fine di viaggiare in un preciso stato di coscienza non ordinaria. Vale la pena di ripetere che sia il tamburo, sia l’intenzione impeccabile dello sciamano, gli permettono di entrare nella realtà non ordinaria.



Le religioni dei popoli africani trasportate dagli schiavi nell’America del sud e centrale fin dal XVI secolo si sono mescolate con il cattolicesimo, con la  religione dei nativi, gli indios e più tardi con lo spiritismo di Allan Kardec.

Questa convergenza di riti differenti ha avuto nei secoli un progressivo sviluppo, differenziandosi in diverse correnti e dando origine a quel che oggi è il Candomblé e l’Umbanda in Brasile, la Santeria a Cuba.

Il fulcro della spiritualità Afro-Brasiliana è costituito dal culto degli Orishà, le forze ancestrali, archetipiche attraverso cui si manifesta il divino, l'inconoscibile dio supremo Olodumarè, e diventa accessibile agli esseri umani.

Gli Orishà, secondo la mitologia Yorubà, sono re e regine di antichissimi regni africani che in seguito a particolari eventi, passarono dalla condizione di esseri umani a quella di semidei, diventando in qualche modo degli antenati divinizzati.

Durante la loro vita mortale acquisirono specifiche abilità e determinati poteri sulle forze della natura, con cui furono in seguito identificati.

Tutte le più importanti attività della vita tribale o le manifestazioni della natura appartengono a un Orishà, che svolge così la funzione di un santo protettore e di intermediario fra gli uomini e un lontano dio supremo chiamato Olorùn (il cielo).

La caccia, la ricerca di nuovi stanziamenti per la tribù, la guerra, la pace, la lavorazione del metallo, la malattia, la convalescenza, la ricerca delle erbe medicinali, la conoscenza delle loro virtù terapeutiche, sono specifiche qualità di altrettanti Orishà.

Ma anche il terremoto, il tuono, il fuoco, la peste, l'acqua dei fiumi, il mare, la tempesta, la folgore, sono tutti elementi governati dagli Orishà.

In virtù di una forza immateriale denominata ASHÈ (Energia) di cui ogni divinità è entrata in possesso, sia per generosa elargizione di Olorùn, sia attraverso faticose ed eroiche imprese, gli Orishà sono dunque i progenitori, gli ancestrali creatori del genere umano, coloro che custodiscono i segreti del carattere e della personalità, i depositari dei misteri della vita e della morte degli uomini.

Durante la loro travagliata esistenza vissero numerose avventure amorose da cui nacquero altrettanti figli, alcuni dei quali popolarono il Pantheon degli Orishà e altri si sparsero per il mondo; noi, in quanto figli di questi Dei, da loro abbiamo ereditato particolari predisposizioni o talenti specifici.

Oshalá, primo figlio di Olodumaré, guerriero coraggioso e generoso, ci ha provvisto del pensiero, unendosi con sua sorella Oduduá in un amplesso cosmico perpetua la vita.

Shangó è il signore dell'ordine e della giustizia, Ogún è il guerriero per eccellenza, signore dei metalli, risolutore di problemi, Oshum è la dea dei fiumi, dell’amore e della bellezza, Yansá comanda i venti, gli uragani e gli spiriti dei morti. 

Yemanjá è la Regina del Mare e della nascita, la madre per eccellenza, l’acqua che tutto avvolge e racchiude e da cui tutti noi proveniamo...

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  • Sessioni Sciamaniche Individuali
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  • La durata della sessione è di circa un'ora e mezza.
  • La guarigione sciamanica

    "Lo sciamano lavora nella realtà spirituale dei mondi invisibili, dove può incontrare e comunicare con le anime degli esseri viventi e con i poteri dell'universo".

    Dal punto di vista sciamanico la malattia ha prima di tutto un aspetto spirituale che deve essere guarito, e solo dopo si può avere la guarigione fisica, in questa realtà.

     
  • Ogni malattia è la manifestazione di una disarmonia interiore, dovuta essenzialmente a tre possibilità:
  • Presenza di energie o poteri in eccesso
  • Mancanza di poteri
  • Mancanza di parti d'anima.

    Dopo questo intervento la persona è in grado di avviare il suo processo di guarigione, integrando le energie recuperate, acquisendo le capacità perdute e ritrovandosi a fare una vita più completa e piena. Spesso queste energie ritrovate possono attivare nuove iniziative, accendere la creatività della persona, riscoprendo capacità fino allora impensabili.
  • Alcuni rituali di guarigione
  • Recupero dell'anima
  • Estrazione sciamanica
  • Recupero dell'animale di potere
  • Depossessione
  • Accompagnamento dei morti
  • Sostegno ai morenti
  • Divinazione e supporto nei momenti di transizione e di passaggio
  • Counseling Sciamanico

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